Prima di parlare di ristrutturazione e del suo costo è bene fare un paio di premesse.
Cercherò di semplificare il più possibile il linguaggio e le casistiche , che in realtà sono infinite, per dare delle risposte certe a chi leggerà l’articolo.
Esistono nell’edilizia tradizionale che tutti noi viviamo e conosciamo due grandi famiglie di abitazione ; l’appartamento classico in condominio anni ’70,’80 per intenderci e appartamenti di
fabbricati meno recenti ( per non dire storici ) che possiamo identificare con i fabbricati meno recenti anni ’60,’50 , ante e dopo guerra.
Al di là della classificazione meramente cronologia di edificazione, la cosa importante e che contraddistingue le due tipologie costruttive è la struttura portante , ovvero la prima deriva dagli
insegnamenti lasciateci da LeCorbusier e poi dal cosiddetto Movimento Moderno , classica struttura con pilastri e travi in cemento armato , solaio in laterocemento e le pareti con funzione di mera
partizione interna.
Questa tipologia di abitazione offre da un lato infinite possibilità di ridistribuzione degli spazi interni con qualche accortezza da valutare in cantiere in fase per la parte impiantistica.
La seconda invece dal punto di vista progettuale offre alcune limitazioni da tener di conto non avendo una struttura ” a maglia ” ma murature portanti in mattoni pieni , talvolta con presenza di
parti di pietra, ghiaia, inerti di vario tipo , materiali tutti impiegati nella realizzazione delle pareti e solai in periodi storici caratterizzati dalla “necessità” di costruire a tutti i costi e in tutti i modi ,
anche i più disparati.
Ma vediamo schematicamente le due tipologie cosa hanno come pro e contro .
Appartamento in classico condominio :
+ interventi strutturali quasi inesistenti , diverse possibilità di ridistribuzione spazi interni
+ costi in fase di progettazione più contenuti
– una certa accortezza nella progettazione della parte impiantistica dati gli spessori ridotti di pareti e sottofondi
– a livello condominiale , limitazioni importanti negli interventi su facciate e parti comuni
Appartamento o abitazione in edificio ante 70′ :
+ edilizia di valore storico – documentale, nella maggior parte dei casi si tratta di edifici a pochi piani se non del tutto indipendenti
+ a secondo dei regolamenti urbanistici comunali , sono possibili anche interventi esterni
– maggiore complessità dei lavori dato che aperture e/o spostamenti di pareti comportano quasi sempre interventi strutturali
– a livello energetico sono edifici altamente disperdenti e quindi da trattare con le dovute cautele in fase di ristrutturazione
Ma veniamo al nocciolo della questione , quanto costa in media un’intervento di ristrutturazione ?
Ovviamente una risposta univoca è impossibile darle ma , sulla base delle esperienze acquisite in questi ultimi anni dalla Mosaik negli interventi di ristrutturazione eseguite , possiamo dire
che una cifra di partenza per ottenere dei buoni risultati da una ristrutturazione completa di appartamento è 500/600 euro al mq ( oltre iva ovviamente ).
In questo calcolo si tiene conto di opere murarie e impiantistiche tradizionali escluso finiture e arredi così come i compensi professionali che possono variare a seconda del grado di
complessità dell’intervento come abbiamo già detto .
Al di sotto di tale cifra è sconsigliabile accettare preventivi di qualsiasi tipo e in ogni caso è sempre bene farsi fare almeno tre preventivi da confrontare non solo economicamente ma anche
a livello di tempistiche dei lavori perchè non sempre , anzi quasi mai, una ditta è disponibile fin da subito a fare il vostro lavoro e dovrete per forza di cose mettervi in coda.
Spero di avervi dato qualche informazione utile con questo breve articolo , per ogni altro dubbio non esitate a contattarci per un preventivo gratuito !
Mosaik è a vostra disposizione sia come showroom di pavimenti, rivestimenti ed arredo bagno sia per interventi chiavi in mano della vostra abitazione .
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