Oggi parleremo di un altro argomento molto gettonato, ovvero come scegliere un gres porcellanato di buona qualità.
Recentemente, per un lavoro di ristrutturazione presso l’appartamento di un cliente, mi è capitato di dovermi confrontare tra due diverse marche di piastrelle simili per materiale, gres porcellanato, e formato, un classico 20×120 effetto legno rettificato.
Le due piastrelle messe “di profilo” presentavano un andamento irregolare: quella di prezzo inferiore presentava una eccessiva curvatura evidente all’occhio anche meno esperto e spanciava vistosamente, l’altra, pur conservando una sua leggera bombatura, aveva un andamento lineare e longilineo per tutto il bordo di taglio.
Immagine di una piastrella 20×120 rettificata di buona qualità in 1° scelta.
In generale, possiamo affermare che, stando ai valori di mercato attuali, per avere una buona piastrella in gres porcellanato rettificato da utilizzare per posa con fuga stretta (2 mm ci consiglia la normativa) siamo su prezzi che oscillano tra i 20 e i 30 euro/mq + iva.
Al di sotto di tale soglia, potremo trovarci di fronte a una piastrella che presenta dei problemi di pressatura e cottura non idonea e che potrà creare poi, una volta posata, quel fastidioso effetto “scalino” che, oltre a essere antiestetico, può essere anche pericoloso se si cammina scalzi.
Ovviamente esistono metodi per ovviare a una fornitura di piastrelle “di bassa qualità” e in questo articolo si spiega bene come affrontare il problema per eliminare eventuali dislivelli e gradini.
Ad ogni modo, è sempre buona cosa partire da un buon gres porcellanato per non ritrovarsi ad avere dei problemi in futuro.
Se avete necessità di acquistare una fornitura di gres porcellanato per la vostra casa, potete contattarci o venire a trovarci in showroom .
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